Personenauto
Panhard et Levassor, Typ B1
Datazione
1902Descrizione
Chassis-Nr. 2631 (?), Motor-Nr. 2084 - offener Viersitzer mit Carrosserie Tonneau, Labourdette, Paris ohne Verdeck - Rahmen-Chassis, Konuskupplung, 4-Gang-Getriebe und Differenzialgetriebe in Wagenmitte, Kettenantrieb auf Hinterachse, Bergstütze - Bohrung: 80 mm, Hub: 120 mm, Literleistung: 4,1 PS/l, 3,1 kW/l - Lenkung mit Schnecken- und Segmentrad - Cord Polsterung - Wagen stammt aus Erstbesitz - eingelöst mit dem Kontrollschild des Kantons Glarus Nummer 3104 - Pneumatik: Firma Dunlop, Beckenhofstr. 6 Zürich - Vierzylindermotor zusammengebaut aus zwei Zweizylindermotoren - besitzt bereits eine Art Gaspedal, mit dem die Motordrehzahl um ca. 20% variiert werden kann.Collocazione / Iscrizione
Signatur / Beschriftung: Signatur: Kontrollschild mit Wappen Schweiz "3104" Wappen GlarusTipo oggetto
Oggetto (tridimensionale)Materiale / Tecnica
Metall, Leder, Kunststoff, TextilienMassa oggetto
310 x 170 x 170 cm 700 kgNumero d’inventario
VHS-254Leggenda
Panhard & Levassor B1
Francia 1902
La potenza è in testa
Nel 1895 Emile Levassor vince la prima gara automobilistica del mondo, su un percorso che va da Parigi a Rouen. Entrato come socio nell’azienda di René Panhard, nel 1890 i due avviano la produzione di automobili, la cui peculiarità era di avere il motore in posizione frontale.
Pionieri
Nel 1902 un facoltoso industriale del cantone di Glarona acquista la sua prima automobile, una Panhard. Con il numero di targa GL 3104, si tratta con ogni probabilità della quarta vettura messa in circolazione nel cantone. Inizialmente le targhe venivano assegnate in base al cantone, come i codici postali: il cantone di Glarona si aggiudica la sequenza da 3101 a 3300.
Un precoce pezzo da collezione
Prima rappresentante del modello costruttivo diventato poi standard, che prevede motore frontale e trazione posteriore, già nel 1944 la Panhard B1 viene ceduta in prestito alla collezione dell’”Associazione Museo Svizzero dei Trasporti” di Zurigo. Nel 1959, in occasione dell’apertura del museo a Lucerna, viene donata dalla famiglia proprietaria, i Trümpy-Heer, e diventa il pezzo forte della collezione.
Dati tecnici
Colore principale
schwarz, gelbNumero equipaggio
1Numero passeggeri
3Velocità massima [km/h]
30Tipo di trazione
Kolbenverbrennungsmotor (Benzin)Costruzione motore
Viertakt, ReihenPotenza [kW]
7.5Cilindrata [l]
2.415Numero cilindri
4Regime [giri/min]
720Sistematica
• Vetture aperte
Letteratura
Conseils sur la conduite et l'entretien des voitures automobiles, Sign.: SFP 12
Ein <Panhard & Levassor> für Fabrikant Trümpy, Autor/in: Müller-Jenny, Kurt, S., Abb.: 9 - 14, Sign.: SFP 58
Panhard & Levassor [Geschichte des Autoherstellers, Geschichte der Fahrzeuge], Autor/in: NN, Sign.: ZS 128