Schweizer Fahne, Flagge

Schweizer Flagge vom Weltrekord-Tiefseetauchgang im Marianengraben mit Tauchboot Bathyscaph Trieste (Piccard, Walsh)

Datazione

23.01.1960

Persone

Jacques Piccard (1922 - 2008), Kapitän oder Steuermann, archivalisch belegt

Don Walsh (1931 - 2023), Kapitän oder Steuermann, archivalisch belegt

Descrizione

Schweizer Flagge vom Weltrekord-Tiefseetauchgang im Marianengraben mit Tauchboot Bathyscaph Trieste (Besatzung Jacques Piccard und Don Walsh). Das Tauchboot „Trieste“ erreichte am 23.01.1960 im Marianengraben die Rekordtiefe von 10916 m unter dem Meeresspiegel. Kurz vor dem legendären Tauchgang von Jacques Piccard und Don Walsh wollten die Amerikaner nur noch eigene Landsleute im Forschungsprojekt haben und hissten nur die amerikanische Flagge. Aufgrund einer schriftlichen Vereinbarung und wegen seiner grossen Erfahrung blieb Jacques Piccard dann trotzdem der verantwortliche Kapitän. Er deponierte seine Schweizer Flagge weit unter den Pilotensitzen und sicherte damit dem Schweizer Hoheitszeichen die Ehre, noch tiefer als beide Piloten auf dem Grund des Meeres gewesen zu sein.

Collocazione / Iscrizione

Signatur / Beschriftung: Beschriftung: Schweizer Kreuz

Tipo oggetto

Oggetto (tridimensionale)

Geografia

Territorium: Marianengraben, Pazifik

Materiale / Tecnica

Stoff

Massa oggetto

ca. 75 x 75 cm

Numero d’inventario

VHS-2940

Leggenda

La bandiera svizzera di Bathyscaphe «Trieste" Auguste Piccard esplorò la stratosfera e nel 1931 raggiunse con il suo pallone aerostatico il record di 15’781 m di altitudine sul livello del mare. Con il sottomarino “Trieste” da lui realizzato, nel 1960 suo figlio Jacques, assieme a Don Walsh, si immerse fino ad una profondità di 10’916 m sotto il livello del mare. Il batiscafo è fondamentalmente una sorta di pallone sottomarino: l’enorme galleggiante era riempito con benzina in quanto essa è più leggera che l’aqua. I piloti erano alloggiati in una cabina sotto il corpo galleggiante resistente alla pressione. Nel punto più profondo della terra, la pressione sulla superficie del batiscafo superava le 170’000 tonnellate. Poco prima della leggendaria immersione del “Trieste” nella fossa delle Marianne, gli americani vollero nel progetto di ricerca soltanto i propri connazionali e issavano solo la bandiera americana. Grazie ad un accordo scritto e alla sua grande esperienza, Jacques Piccard continuò ad essere il capitano responsabile. Egli mise la bandiera svizzera sotto i sedili dei piloti assicurando così al nostro simbolo l’onore di raggiungere un livello di profondità superiore a quello dei due piloti.