Kolbenmotorflugzeug
Doppeldecker-Flugboot Macchi M-18, CH-23, der Ad Astra Aero
Datazione
Vorbild: 1920Persone
Ad Astra-Aero AG (Ad-Astra-Aero A.G.; Ad Astra Aero AG; Schweiz. Luftverkehrs-A.-G. Ad Astra-Aero Aviation Suisse S.A.) (1920 - 1931), Betreiber/in Vorbild, archivalisch belegt
Isotta Fraschini, Hersteller/in Motor, archivalisch belegt
Carlo Zarbl, Modellbauer/in, archivalisch belegt
Nieuport-Macchi (Aeronautica Macchi) (1913), Hersteller/in Vorbild, archivalisch belegt
Descrizione
Doppeldecker-Flugboot Macchi M-18, CH-23, der Ad Astra Aero Vorbild: Einsatzjahre 1920 bis 1923, Spannweite 15.8 m, Länge 9.75 m, max. Startgewicht 1610 kg, Motorenleistung 250 PS, Isotta-Fraschini, Anzahl Passagiere 3Collocazione / Iscrizione
Signatur / Beschriftung: Beschriftung: "Ad Astra Aero S.A.", "CH", "23"Tipo oggetto
Oggetto (tridimensionale)Geografia
Herkunftsland/Herkunftsort: Italien, VorbildMateriale / Tecnica
Holz, Metall, Kunststoff, SchnurNumero d’inventario
VHS-3579Leggenda
I pionieri aprono la strada
Cadono le barriere geografiche
L’attraversamento del Canale della Manica da parte di Louis Blériots nel 1909 aveva dimostrato che per l’aviazione non esistevano ormai quasi più ostacoli naturali. Il potenziale dei bombardieri plurimotori della prima guerra mondiale fu reso evidente dai voli a lungo raggio compiuti dopo il 1918: i primi voli attraverso l’Atlantico furono compiuti nel 1919 con aerei militari. John Alcock e Arthur Whitten-Brown volarono da Terranova all’Irlanda con un Vickers Vimy, e Albert C. Read volò da New York a Plymouth, via le Azzorres e Lisbona, con un idrovolante Curtiss NC-4.
Dati tecnici
Colore principale
silberVelocità massima [km/h]
145Sistematica
• Aeroplani con motori a elica