Rettungsboot

Rettungsboot zum MS Carona der Schweizerischen Reederei AG (mit Klinkerplankung, Hilfsmast und Segel)

Datazione

1948 - 1949

Persone

Schweizerische Reederei AG (1919 - 1975), Betreiber/in oder Benutzer/in, archivalisch belegt

W. Gray & Co Ltd, Hersteller/in, archivalisch belegt

Seepfadfinderabteilung Zürich (Seepfadi) (1958), Betreiber/in oder Benutzer/in, archivalisch belegt

Descrizione

Rettungsboot zu MS Carona der Schweizerischen Reederei AG (mit Klinkerplankung, Hilfsmast und Segel).

Collocazione / Iscrizione

Signatur / Beschriftung: Beschriftung: Messingplakette "M/V Carona / Boat No. 1 / 55 Pers. / 29 0X8 75X36"

Tipo oggetto

Oggetto (tridimensionale)

Geografia

Gebrauchsort: westfriesische Insel Terschelling

Materiale / Tecnica

Holz, Klinkerplankung

Massa oggetto

ca. 900 x 250 x 180 cm ca. 500 kg

Numero d’inventario

VHS-5484a

Leggenda

Scialuppa di salvataggio del mercantile MS Carona, Gran Bretagna 1948 34 marinai e 2 passeggere devono la vita alla scialuppa Il 28 febbraio 1964, dopo una collisione con il mercantile liberiano davanti alle isole delle Frisia occidentale, la motonave svizzera MS Carona fortemente danneggiata affondò nel giro di pochi minuti. Solo grazie a una reazione tempestiva l’equipaggio e i passeggeri riuscirono a mettersi in salvo. A causa del forte sbandamento della MS Carona, si poté mettere in mare soltanto la scialuppa di salvataggio a dritta. Dopo aver remato per due ore nella nebbia fitta, i naufraghi trovarono, seguendo il segnale d’avvertimento acustico, la nave faro all’ancora Terschellingerbank. Lì tutti i 34 membri dell’equipaggio e le due passeggere furono presi a bordo da una motovedetta di soccorso d’altura olandese e portati all’isola Terschelling. L’equipaggio portò la scialuppa di salvataggio con sé a Rotterdam e in seguito a Basilea. Come regalo giunse al Lago di Zurigo dove fu impiegata fino al 1988 dagli scout nautici del lago come barca di salvataggio. Oggi la scialuppa di salvataggio della MS Carona è l’unico testimone al mondo che può documentare l’affondamento e il salvataggio in modo così autentico e persino accompagnato da originali riprese cinematografiche.