Blechspielzeug-Zubehör Gebäude
Tin-Plate-Modelleisenbahn-Zubehör Bahnhof ähnlich Bahhof Stuttgart
Datazione
1859 - 1950Descrizione
Bahnhof, gemauert grau mit grünen Dächern, mit Uhrturm und darauf rotweisser Flagge, in der Art des Stuttgarter Hauptbahnhofs von Paul Bonatz.Tipo oggetto
Oggetto (tridimensionale)Geografia
Depicted place: Stuttgart Bahnhof (Deutschland), VorbildMateriale / Tecnica
Blech, bemaltNumero d’inventario
VHS-9879Diritti
Quellennachweis: Verkehrshaus der Schweiz, LuzernDenominazione
Sammlung Dr. med. dent. Arthur Herkert-HochLeggenda
Collezione di giocattoli di latta
del Dr. med. dent. Arthur Herkert-Hoch
Sogni di bambini
Con questi modellini di latta il Museo Svizzero dei Trasporti ha ricevuto una collezione di pietre miliari dei trenini giocattolo, come se ne trovavano in molte case della medio-alta borghesia svizzera nella prima metà del 20° secolo.
Le prime confezioni di trenini giocattolo con locomotiva, vagoni e un ovale o un otto di binari furono presentate al pubblico nel 1891. Già nel 1892 arrivò il sistema 0 con uno scartamento di 32 mm (scala 1:45 circa). Locomotive, carrozze e accessori di stagno e latta erano prodotti dai più diversi fabbricanti di giocattoli. Le prime locomotive erano mosse da meccanismi a orologeria. Nel 1897 arrivarono la propulsione elettrica e a vapore.
I primi trenini veramente realistici iniziarono a essere prodotti nel 1935. Ma già prima di allora si imitava la realtà. Dal 1928 la collezione Märklin per il mercato svizzero cominciò a diventare sempre più importante: la maggior parte dei modelli si ispirava alla Deutsche Reichsbahn, ma quasi tutte le locomotive elettriche derivavano da tipi delle FFS.
Modelli esposti di fabbricanti svizzeri: BUCO (Bucherer & Co.), HAG (H. & A. Gahler), ERNO (Ernst Notter)
Fabbricanti stranieri: Bing, Bub KBN, Hornby, JAJ, Märklin, JEP, Meccano England
Sistematica
• Giocattoli
• Stazioni
Letteratura
Überleben in Blech. Der Stuttgarter Hauptbahnhof aus Göppinger Tin-plate Produktion für Anlagen in 1, 0, 00/H0, Autor/in: Zschaler, Hans, Sign.: ZE 52 (-> Infodesk)
Stuttgarts Bahnhof vor dem Baggerbiss. Architekturikone des 20. Jahrhunderts akut gefährdet, Autor/in: Renz, Kerstin, Sign.: ZG 1 (-> Infodesk)