Seilklemme für Luftseilbahn

Kuppelbare Seilklemme VonRoll/Habegger VH 300, Tellerfederpaket, La Siala Sessellift, Flims

Datazione

1982

Persone

Von Roll Habegger AG (1982 - 1984), Hersteller/in, archivalisch belegt

Bergbahnen Flims, Betreiber/in oder Benutzer/in, archivalisch belegt

Descrizione

Einseilumlaufbahn Dreiersessel Grisch - Siala, Bergbahnen Flims Entwicklung infolge neuer Zulassungssituation als Resultat zwischen Seilbahnbewilligungspraxis und technischer Entwicklung. Die Klemme entstand bei Habegger, Thun, welcher zu diesem Zeitpunkt gerade im Übernahmeverfahren durch VonRoll stand.

Collocazione / Iscrizione

Signatur / Beschriftung: Beschriftung: "175"

Tipo oggetto

Oggetto (tridimensionale)

Geografia

Territorium: Graubünden, Flims-La Siala

Materiale / Tecnica

Metall

Massa oggetto

ca. 120 x 80 x 40 cm ca. 70 kg

Numero d’inventario

VHS-11883

Leggenda

VH 300, Von Roll/Habegger, 1982 L’ultima morsa sviluppata da Habegger a Thun veniva già prodotta dalla Von Roll, e in seguito al rilevamento della società la designazione VR (Von Roll) divenne VH (Von Roll-Habegger). Nel caso della morsa a punto morto, sviluppata da Habegger appositamente per l’impianto di Flims-La Siala, teoricamente la leva poteva assumere una posizione neutra fra aperta e chiusa, il che nei Paesi limitrofi causò qualche problema per l’omologazione. L'innovazione della morsa serrafune La morsa serrafune è il cuore di ogni impianto a fune ad ammorsamento automatico. Con l'invenzione della morsa, che si fissa sulla fune traente e può essere di nuovo aperta, agli impianti a fune come sistema di trasporto si aprì un mondo completamente nuovo. Da questo trassero vantaggio sia il turismo alpino sia, in tempi recenti, anche i sistemi di trasporto urbano. All'inizio i seggiolini erano fissati alla fune traente, il che rendeva difficoltoso salire e scendere, dato che la velocità restava costante ed era pur sempre di circa 2 m/s. Invece, grazie all'ammorsamento automatico, il seggiolino o la cabina possono staccarsi dalla fune e continuare a viaggiare sul sistema di trasporto separato della stazione, a meno di 0,8 m/s. Mentre apposite batterie di pneumatici rallentano il veicolo, le pulegge della morsa, senza più la fune portante, continuano la corsa sulle rotaie della stazione. Quando il seggiolino o la cabina viene nuovamente ammorsato alla fune traente ad anello, la corsa può continuare a una velocità notevolmente più elevata, da 4 a 8 m/s. Con il continuo perfezionamento del sistema, la tecnologia alla base delle morse, che oggigiorno si fissano alla fune con una pressione di oltre 600 kg, ma anche quella dell'intero sistema di circolazione in stazione, sono divenute sempre più complesse. Lo sviluppo della morsa automatica ha portato molto rapidamente a un vero boom delle seggiovie. Ancora oggi gli impianti a fune a movimento continuo devono la loro efficienza essenzialmente alla morsa serrafune.